Il sensore pioggia per l’irrigazione

Perchè utilizzarlo e come installarlo

Capita spesso di trovare impianti di irrigazione sprovvisti del sensore per la pioggia, questo utilissimo dispositivo sospende temporaneamente il funzionamento dell’impianto di irrigazione quando piove e per tutto il tempo che il sensore resta bagnato.

Il normale funzionamento dell’impianto di irrigazione riprenderà regolarmente solo quando il sensore pioggia si sarà asciugato, in questo modo il sensore comunica al programmatore il cessato allarme.

  • Minor consumo di acqua e di conseguenza riduzione dei costi per irrigare
  • Un giardino più sano e rigoglioso

Irrigare un terreno già umido non solo è un inutile spreco di acqua ma è anche dannoso per la salute del prato e delle piante che si ritrovano in un ambiente costantemente umido dove proliferano muffe, alghe e microrganismi patogeni.

Come funziona

Tutti i programmatori per irrigazione in commercio sono predisposti per il collegamento di un sensore pioggia, nella morsettiera troverete 2 alloggiamenti dove collegare i fili del sensore, si tratta di un contatto pulito che significa senza corrente.

Il principio di funzionamento è molto semplice, all’interno del sensore è presente una serie di dischetti che quando assorbono l’acqua aumentano di volume espandendosi, in questo modo attivano un micro interruttore che apre il circuito e interrompe il collegamento tra i due fili del sensore pioggia, questa condizione indica al programmatore che il sensore è bagnato.

dentro al sensore

Per regolare la sensibilità del sensore, o per meglio dire la soglia di intervento, basta aumentare o diminuire la distanza tra la pila di dischetti igroscopici e il micro interruttore. Più li avviciniamo è prima si attiva la sospensione dell’irrigazione, mentre al contrario più distanza c’è tra la pila di dischetti e maggiore sarà la quantità di acqua che il sensore deve assorbire per far scattare il micro interruttore.

regolazione sensore pioggia

Per la regolazione del sensore abbiamo a disposizione due punti.

A – Il piccolo cappuccio sopra il sensore presenta 5 tacche per la regolazione, queste permettono di avvicinare o allontanare la pila di dischetti igroscopici dal micro interruttore, in corrispondenza delle tacche è indicata la quantità di acqua che deve cadere per attivare il sensore, di conseguenza se volete che l’irrigazione venga sospesa dopo pochi minuti di pioggia dovete utilizzare le tacche più in alto

B – La piccola ghiera alla base del cappuccio serve per determinare la velocità di ripristino dell’irrigazione, in sostanza aprendo le fessure i dischetti all’interno del sensore si asciugano più velocemente, mentre al contrario se volete che il vostro impianto di irrigazione stia fermo il maggio tempo possibile dopo la pioggia dovete tenerle chiuse.

Come installare il sensore pioggia

Sembrerà banale, ma quando si installa il sensore pioggia la cosa più importante è trovare una posizione dove possa ricevere la pioggia molto bene e in qualsiasi condizione.

oggi niente irrigazione

Cercate una posizione dove il sensore possa ricevere l’acqua della pioggia anche in presenza di vento forte.

  • Evitate posizioni dove alberi o siepi possano coprire il sensore con un effetto ombrello
  • Non posizionatelo su muri alti e sul muro della casa, basta un leggero vento e il sensore non riceve l’acqua della pioggia
  • Attenzione alla grondaia del tetto, potrebbe impedire alla pioggia di bagnare il sensore
  • Posizionatelo almeno a 2 metri da terra
  • Attenzione ai getti degli irrigatori, non devono bagnare il sensore pioggia

Come avrete capito, trovare la posizione adatta per installare il sensore pioggia non è facile, in mancanza di una posizione adeguata occorre utilizzare un paletto di sostegno dove poter fissare adeguatamente il nostro sensore.

Il sensore pioggia senza fili

Una soluzione per posizionare il sensore pioggia senza difficoltà è quella di utilizzare un sensore pioggia senza fili, è una soluzione geniale che evita complicati cablaggi e vi da la massima libertà per installarlo dove volete e scegliere la posizione migliore.

sensore pioggia senza fili

Si compone di due parti, una trasmittente e una ricevente che comunicano in radio frequenza, il sensore che va posizionato all’esterno, è la parte trasmittente, al suo interno per funzionare ha una piccola batteria che in genere dura 4-5 anni, la ricevente invece si collega al programmatore.

Purtroppo i sensori wireless si possono utilizzare solo con i programmatori a corrente e non sono adatti per le centraline a batteria.

Il prezzo di un sensore pioggia wireless non è eccessivo, anche se però costa molto di più di un comune sensore col filo, a seconda del modello va da 70,00 fino a 150,00 Euro.

Modelli

Hunter MiniClik

Il sensore pioggia per eccellenza è il MiniClik della Hunter, quando circa 10 anni fa è scaduto il brevetto di questo semplice ma geniale dispositivo, molte altre aziende lo hanno imitato integralmente personalizzandolo, ma il meccanismo di funzionamento rimane sempre lo stesso.

hunter miniclick
Sensore pioggia Hunter MiniClik

Sensore a vaschetta

Un sensore per la pioggia, alternativo ai comuni sensori a dischetti, è il modello Rain Stop a vaschetta, il suo funzionamento è completamente diverso, è dotato di una vaschetta che raccoglie l’acqua piovana, all’interno della vaschetta si trovano due terminali elettrici alimentati dal programmatore, l’acqua che è un conduttore di elettricità, li mette in contatto attivando in questo modo il sensore.

sensore a bicchiere

Vantaggi

  • Misurazione precisa e affidabile
  • Rileva fedelmente la quantità di pioggia caduta
  • Il ripristino dell’irrigazione avviene solo quando l’acqua nel contenitore è evaporata
  • Funziona bene anche con i temporali
  • Maggiore superficie di misurazione e raccolta dell’acqua

Svantaggi

  • La vaschetta va periodicamente pulita per liberarla da foglie e sporco che potrebbero falsarne il funzionamento
  • Richiedono di essere alimentati dal programmatore
  • Non funzionano con le centraline a batteria
  • La morsettiera dei programmatori non è predisposta per questo tipo di sonde
  • Richiede tre fili per il collegamento

Misurare l’umidità del terreno

Per determinare se il nostro terreno ha bisogno di essere irrigato, possiamo misurare l’umidità del terreno utilizzando una sonda.

sensore umidità

Come ben sapete non tutti i terreni sono uguali per composizione e struttura, alcuni trattengono maggiormente l’acqua per una maggiore presenza di argilla e sostanze organiche, altri sono più poveri e sabbiosi e trattengono poco l’acqua.

Di conseguenza determinare il fabbisogno idrico del terreno con precisione non è facile e per non sbagliare si tende sempre a irrigare eccessivamente il terreno creando situazioni non ottimali per lo sviluppo dell’apparato radicale.

Il sensore di umidità non è un sensore pioggia ma lo abbiamo citato perchè vi permette di sospendere l’irrigazione quando il terreno è bagnato e non richiede di essere irrigato.

Con questo dispositivo è anche possibile gestire totalmente l’irrigazione in funzione del grado di umidità che impostiamo sul dispositivo. Sarà la sonda ad attivare l’irrigazione quando il livello di umidità scende sotto il livello impostato e a sospenderla al raggiungimento del grado di umidità desiderata, mantenendo in questo modo le condizioni ideali per la vegetazione.

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